Distribuzione
Presente in tutta Italia, anche in Sardegna
Biologia
Dopo l’accoppiamento tra il maschio e la femmina, procedura peraltro molto laboriosa e particolare, la femmina depone le uova in una cosiddetta “capsula”; lo sviluppo delle uova è diretto, e l’intero ciclo biologico può durare da 1-2 anni fino agli 8 anni.
Alimentazione
I ragni non possono masticare, ma soltanto ingerire prede semiliquefatte. Le principali prede sono piccoli insetti.
Pericoli per la salute
In caso di morso provoca il cosiddetto loxoscelismo, che può essere di tipo cutaneo o necrotico. Nel primo caso attorno alla sede del morso si manifestano dolore e edema molto esteso e marcato che di solito deforma il distretto anatomico interessato. il loxoscelismo necrotico invece consiste in dolore urente e nel giro di 12 ore compare nella sede del morso compare una lesione importante. Nelle ore successive la lesione si evolve in ulcera necrotica di difficile guarigione e che richiede molti mesi per sparire del tutto. Oltre a ciò, per i soggetti allergici e aracnofobi ci sono anche le problematiche di tipo allergiche e psicologiche (shock anafilattici ed attacchi di panico).
Habitat e Comportamento
Frequenta ambienti all’aperto ma è frequente anche nelle abitazioni. In natura vive sotto le rocce, nei cavi degli alberi e nelle crepe dei muri; è favorito da condizioni di temperatura mite e bassa umidità. La tecnica di cattura delle sue prede è caratterizzata o dalla trappola (ragnatela) o dall’agguato, cosa che vale per tutti i ragni esistenti. E’ molto raro che il ragno attacchi l’uomo, di solito in caso di incontro si dà alla fuga, e punge solo se si sente minacciato o per contatto accidentale.