Habitat
In origine le specie afferenti alla famiglie delle TINEIDAE erano legate alle tane dei mammiferi e ai nidi degli uccelli, solo successivamente si sono adattate alla vita all’interno delle abitazioni dove sono presenti materiali per loro appetibili.
Comportamento
Per uno sviluppo ottimale sono richieste una temperatura di 25-28°C assiciata ad un’umidità relativa pari al 75%. Questi animali non bevono direttamente l’acqua, quindi l’acqua necessaria alla loro sopravvivenza deve essere contenuta nel cibo che ingeriscono; ecco perché prediligono tessuti non lavati e utilizzati più volte in cui sono presenti liquidi biologici derivanti dal metabolismo umano (sudore, capelli, ecc.)
Biologia
Le femmine depongono al massimo 50-60 uova sui substrati in cui si svilupperanno le larve. Le larve si ricoprono di un astuccio sericeo mobile e si nutrono del substrato fino a raggiungere la maturità. Lo sviluppo completo può richiedere da 4 mesi fino a qualche anno.
Alimentazione
Si nutrono di tutti i materiali biologici in cui è presente la cheratina, quindi peli, piume e pelli. Ad alimentarsi sono principalmente le larve.
Danni economici
Con l’attività trofica delle loro larve distruggono tessuti, tappeti, pelli, piumini. I danni consistono in erosioni o fori più o meno irregolari. Nelle pellicce l’attacco delle larve comporta il completo distacco del pelo lasciando quindi alcune aree del capo d’abbigliamento scoperte dal pelo. Sono maggiormente a rischio i magazzini di pellami dove l’infestazione può raggiungere grandi proporzioni e i danni economici sono sicuramente ingenti. Fortunatamente lo sviluppo e il sempre più ampio utilizzo di tessuti di origine sintetica e semisintetica sta sempre più arginando le infestazioni a livello domestico.