Habitat
Si trova sempre in luoghi associati con alimenti conservati, quindi infesta magazzini di stoccaggio, mangimifici animali, e ancora più spesso troviamo il Tribolio rosso come infestante dei mulini.
Comportamento
ll Tribolio è un insetto che si sposta con facilità. Questa specie di coleottero infestante delle derrate, colonizza preferibilmente derrate polverulente e ricche di amidi, ma l’elevata polifagia gli permette di cibarsi delle più svariate sostanze vegetali
Biologia
Le due specie note di Tribolio, Castaneum e confusum presentano essenzialmente caratteristiche biologiche ed etologiche simili. Si differenziano per la diversa colorazione dell’esoscheletro, l’attaccatura e la lunghezza delle antenne. In generale sono insetti ad elevato potere infestante, tenuto conto che le femmine sono in grado di deporre dalle 200 alle 500 uova isolatamente (2-10 al giorno) per un periodo di tempo compreso tra i 150 ed i 200 giorni. Sono inoltre insetti molto longevi, la vita dell’adulto può durare anche due anni. L’optimun di sviluppo è alle condizioni di temperatura e umidità rispettivamente comprese tra i 25 ed i 30° ed il 70-90% di U.R.
Alimentazione
Il Tribolio delle farine, è polifago ma predilige; farine, semole e crusche. Si nutre però delle più svariate sostanze di origine vegetale come: arachidi, ricino, sesamo, lino, leguminose, frutta secca, cacao, e cioccolato, e ai tropici anche di manioca.
Danni economici
Le farine infestate da Tribolio sp. assumono in breve tempo un colore rosa scuro, un odore sgradevole, rilasciato dalle secrezioni ormonali dello stesso insetto. È sufficiente il protrarsi di un infestazione da parte del Tribolio sp. per 2-3 mesi, per alterare irreparabilmente le farine e renderle inadatte alla panificazione. Risulta essere la specie di coleottero infestante tra le più diffuse nell’industria alimentare, ed i suoi frammenti sono spesso oggetto di ritiri di merci a cause dell’elevata presenza mostrata negli esami dal Filth test.