Habitat
Descritta per la prima volta in Egitto nel 1758, probabilmente originaria di altre regioni tropicali, ora è diffusa in tutta la zona del Mediterraneo.
Comportamento
Preferisce stabilirsi negli ambienti riscaldati, insediandosi prevalentemente all’interno degli edifici, come case ed ospedali. All’interno degli edifici sfruttano come vie di passaggio le canaline degli impianti elettrici o le tubazioni dell’acqua, rendendosi visibili con difficoltà. Le operaie si spingono ala ricerca di alimento anche a distanze considerevoli dal nido.
Biologia
La fecondazione delle formiche regine, avviene in volo, (volo nuziale delle formiche), dopo l’accoppiamento i maschi muoiono e le regine fecondate perdono le ali. Il volo nuziale delle formiche si verifica di solito intorno a Giugno – Settembre , ma il tutto varia notevolmente dipendendo dalla temperatura. Le formiche passano per 4 fasi di sviluppo: uovo, larva, bozzolo e adulti. Le piccole larve delle formiche sono bianche a forma di rene e una superficie liscia e appiccicosa che li aiuta a essere trasportate in gruppo invece di una per una. All’inizio della colonia, è la stessa formica regina che alimenta le larve, in seguito quando la colonia sarà più organizzata saranno le formiche operaie. Il numero di individui per colonia varia stagionalmente, da un centinaio a diverse centinaia di migliaia di operaie e più regine.
Alimentazione
Preferisce alimenti dolci come ad esempio miele, succhi di frutta, secrezioni zuccherine di piante, melata di afidi e cocciniglie, ma ha anche bisogno di proteine (carne, uova di altri insetti) e può quindi nutrirsi di carcasse animali.
Danni economici
Infesta con frequenza le industrie alimentari e gli ambienti ospedalieri, dove comunque le fonti di alimento non mancano. Nei casi di infestazione più grave arriva ad attaccare addirittura i pazienti che si trovano ricoverati e costretti a letto.