l’adulto è di forma cilindrica, arrotondata all’estremità, raggiunge in media la lunghezza di 4 millimetri. E’ di colore bruno scuro con elitre più chiare, ha caratteristiche antenne simili a pettini con denti larghi (antenne pettinate) nei maschi, e simili a denti di sega (serrate) nelle femmine. Le ali anteriori e il dorso del protorace sono cosparsi di finissima peluria giallastra appena visibile. E’ presente prevalentemente in Europa, attacca i legni di faggio, acero, pioppo e ontano. L’adulto sfarfalla all’inizio di giugno. I danni causati da questi insetti possono essere molto gravi poiché le larve scavano all’interno del legno gallerie tortuose piene di rosume, intersecate tra loro in un fitto intreccio, fino a togliere ogni resistenza meccanica al legno. Dato che le larve scavano le gallerie all’interno del legno lasciando intatto un leggero strato superficiale, nulla appare all’esterno fino al momento in cui le larve si trasformano in insetto perfetto. I primi sintomi dell’attacco si hanno quindi soltanto dopo il primo sfarfallamento degli adulti, per la presenza dei fori che hanno prodotto sulla superficie del legno fuoriuscendovi. Giacché più esemplari adulti possono fuoriuscire dallo stesso foro, non è mai possibile stimare la gravità, nemmeno approssimativa, dell’infestazione.